Che cosa vi viene in mente quando pronunciate la parola fede?
La fede non ha paura dell’intelligenza e della ragione e
non è neppure fanatismo. La fede non è oppio che addormenta il cervello, ma è
dinamismo, intraprendenza e porta ad un cambiamento di vita orientato al bene
proprio e degli altri.
Fede significa aderire e avere fiducia, è conoscenza,
libera scelta.
Tanti sono gli ideali, i progetti, i sogni umani che vi
portate dentro di voi. Con la ragione ci poniamo tante domande, anche quelle
che riguardano noi stessi: che senso ha la mia vita? Come fare per essere
felice? Interrogativi pressanti che mettono in moto la ragione e la ricerca
personale, ma quando incontriamo gli ostacoli può capitare che ci scoraggiamo e
ci areniamo. Ecco qui il senso della fede e della fiducia in Dio che ti da la
forza e ti permette di andare avanti superando gli ostacoli che incontri.
Il dubbio tormenta spesso la fede, essa è un
dono, ma è anche una conquista che si può perdere ogni giorno e ogni giorno si
può riconquistare.
La fede ha bisogno della ragione. Quando eravamo piccoli
ci fidavamo ciecamente dei nostri genitori, ora ci fidiamo lo stesso, ma
vogliamo capire. Lo stesso accade a noi fedeli: siamo come un bambino che,
crescendo, attraverso i dubbi si forma un’ idea più matura di Dio.
Allora
la fede è dono o ricerca? E’ sia dono di Dio che ricerca
dell’uomo, sono due aspetti che si intrecciano, sono due facce della stessa
medaglia. Se la fede è dono che Dio ha fatto a tutti bisogna corrispondervi e
in questa ricerca solo se siamo coinvolti possiamo cambiare vita.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.