domenica 10 marzo 2013

ARTICOLO TRATTO DA LA VITA CATTOLICA

Cavallara di Viadana:
domenica l'inaugurazione della chiesa
con il vescovo Lafranconi



Sarà reinaugurata domenica la basilica prepositurale dei santi Stefano e Anna di Cavallara. Per il taglio del nastro e la benedizione interverrà il vescovo Dante Lafranconi, che presiederà alle 10 la solenne concelebrazione. Sono attesi anche il delegato diocesano per i beni culturali mons. Achille Bonazzi, il vicario zonale mons. Floriano Danini, il sindaco di Viadana Giorgio Penazzi e le autorità locali. Alle 12 seguiranno l’aperitivo e il pranzo comunitario in oratorio. I lavori di restauro della chiesa sono stati completati nelle settimane scorse, dopo che l’iter progettuale era partito nel 2010. «Le coperture ormai fatiscenti – spiega il parroco don Stefano Zoppi – rischiavano di compromettere l’intera struttura». Il progetto è stato curato dapprima da uno studio di Cremona, e poi da due parrocchiani dell’Unità pastorale: l’architetto Gianni Trombini e l’ingegner Paolo Saccani. Ottenuti l’approvazione della Sovrintendenza e il via libera dell’ufficio diocesano Beni culturali, il cantiere è stato affidato alla ditta Fratelli Favagrossa di Rivarolo Mantovano, con l’aiuto del laboratorio di restauro Studio Blu. «L’esito dell’intervento – assicura don Stefano – è assolutamente soddisfacente. Colgo l’occasione per ringraziare il competente affiancamento sempre garantito dal delegato diocesano mons. Bonazzi». L’intervento, da oltre 300mila euro, è consistito nel rifacimento di coperture, facciate e canali di gronda di chiesa e campanile, nonché nella completa ritinteggiatura. Il tetto presentava ormai numerose carenze, all’origine di pericolose infiltrazioni e di una invasione di piccioni nel sottotetto; era necessario inoltre mettere a punto uno strato impermeabile. Il restauro ha puntato sul recupero dei materiali originali e sull’utilizzo di tecniche rispettose della fattura storica dell’edificio sacro. Il costo dell’intervento, ancorché sicuramente elevato per una Parrocchia di soli trecento abitanti, è stato già coperto grazie ai fondi dell’8 per mille (110mila euro), a risorse parrocchiali e ai contributi di Fondazione Cariplo, altri enti pubblici e privati cittadini. Compatibilmente con le disponibilità di bilancio, nel giro di pochi anni l’opera sarà integrata dalla sistemazione della piazza-sagrato, che il Comune ha già inserito nel piano delle opere pubbliche.

Riccardo Negri

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