DALLE LUCI DELLA MODA ALLA LUCE DEL VANGELO

DALLE LUCI DELLA MODA ALLA LUCE DEL VANGELO

Lunedì 25 marzo la seconda  testimonianza di fede vissuta, presso l’oratorio S.Giovanni Bosco di Villastrada.

 Un folto gruppo di ragazzi, giovani delle superiori e dell’università  e adulti, ha ascoltato con molta partecipazione il racconto coinvolgente di Elisa Arvati, fino a qualche anno  fa promettente art director nel campo della moda ad alto livello, ora, per scelta, docente di religione presso la scuola superiore.

 Perché questo cambio radicale di vita? E perché questo sorriso contagioso nel raccontarci la sua storia? Elisa ci ha detto, prendendo in prestito le parole di Giovanni Paolo II, che “spalancando le porte a Cristo” scopriamo la gioia di vivere. E nel caso la vita ci appaia difficile e dura? Niente paura, teniamo a portata di mano il cellulare (la preghiera fatta col cuore) e Dio non potrà non ascoltarci.

Elisa ha voluto anche mostrarci due brevi video 

www.youtube.com/watch?v=kr_fqywoT-0; www.youtube.com/watch?v=0LuK9RMRJ1Y, in cui due ragazze, una polacca e una italiana, testimoniano la propria conversione: da una vita all’insegna del divertimento sfrenato , dei facili amori, delle dipendenze, alla pace interiore che Gesù dona a chi lo cerca.

Alcune domande fatte dai ragazzi: “Non posso essere vicino a Dio anche pregando da solo, senza andare a Messa?”, “E’ possibile lavorare nel mondo della moda, senza subirne i condizionamenti negativi?” “Perché se Dio è amore non mi fa avere subito l’amore della persona che amo?” a queste domande Elisa ha risposto in modo diretto ed esauriente, comunicando  entusiasmo e coerenza.    

Una preghiera intensa, “Gesù e la samaritana”, recitata tutti insieme, e la benedizione di don Stefano   hanno concluso l’incontro lasciandoci la bella sensazione di avere speso bene il nostro lunedì sera .

                                                                                                                                

                                                                                                                                    Emanuela Pedrazzini, catechista