sabato 23 marzo 2013

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA PASSIONE DI CRISTO



Venerdi 22 marzo 2013 si è svolta a villastrada la via crucis vivente

La Pasqua è la ricorrenza che da sempre suscita un’ intensa partecipazione popolare. Intenso è anche il pathos che i riti della Settimana Santa, rievocando la “Passione” di Gesù trasmettono ai fedeli.
Alcuni parrocchiani di Villastrada in collaborazione con il parroco Don Stefano, hanno voluto, dopo l’enorme successo che hanno ottenuto alla rappresentazione della nascita di Gesù, di mettere per la prima volta in scena anche la passione del Cristo, una funzione di grande valore religioso e storico sotto forma processionale e suddivisa in otto stazioni con brevi ma intense meditazioni, canti e coreografie.

svolta nello scenario suggestivo delle strade cittadine di Villastrada, la sagra rappresentazione della Via Crucis ha trattato  la rievocazione, desunta dagli scritti evangelici, delle toccanti fasi della Passione e Morte del Cristo.
La “Via Crucis Vivente”– rappresentata da circa trenta figuranti in costume d’epoca immedesimandosi nei personaggi e , trasmettendo emozioni, hanno riportano gli  spettatori all’epoca dei fatti,  coinvolgendo  il pubblico nel dramma storico della passione.

Particolare rilevanza è stata data al momenti dell’incontro di Gesù con gli altri personaggi che la tradizione evangelica colloca sulla via verso il Calvario:
il primo momento suggestivo è stato l’arrivo nell’orto degli ulivi da parte di  Giuda che fa arrestare Gesù.  Il corteo poi  si è spostato  raggiungendo il secondo tema di questo passaggio evangelico,  siamo nel palazzo del sommo sacerdote e qui la scena si è svolta in due quadri, il giudizio di Gesù davanti al sinedrio e della rinnegazione di Pietro, che smentisce davanti a una serva di essere un seguace di Gesù. Da qui ha inizio in senso stretto la Via Crucis, quel percorso che tende  verso la crocifissione di Gesù.
Altro tema commovente  ha cui si è voluto dare rilevanza è stato l’incoronazione di spine e la flagellazione,  Gesù … in quanto re …  è stato incoronato di spine,  questo momento particolarmente emozionante è stato luogo di profonda meditazione e preghiera.
Non da meno, la scena della Via Crucis, che precede la crocifissione di Gesù;qui Simone di Cirene aiuta Gesù nel suo cammino facendosi carico della Croce.
Lungo il tragitto è stata data grande rilevanza anche l’incontro di Gesù con le donne in lacrime che hanno accompagnato con il loro pianto i momenti più intensi della Via Crucis.

Il rito ha avuto il suo culmine nei pressi dell’oratorio, con il tragico momento della crocifissione e il commovente incontro con la Madre, immagini queste in grado di creare un’atmosfera di profondo raccoglimento e riflessione. Qui la drammatica immagine della croce sul cruento palcoscenico del Calvario ha fatto da sfondo ad un affresco vivente particolarmente significativo: il corpo del Cristo tra le braccia delle Madre.
Ultimo e non meno momento suggestivo della serata è stata la processione che ha accompagnato  Gesù al  sepolcro.  Sappiamo che quel corpo dopo tre giorni è risorto. Così Gesù vive per sempre e ci accompagna, Lui personalmente, nel nostro viaggio terreno, tra gioie e tribolazioni.
Numerosi sono stati i  fedeli che con devozione e raccoglimento hanno seguito tutto l’itinerario, è una manifestazione di fede, più che un corteo storico.
 Un ringraziamento va ai figuranti, per aver dato la propria disponibilità a partecipare e con il loro entusiasmo hanno fatto si di rendere vere le scene, al parroco Don Stefano  e dulcis in fundo a Carmelo che ha ideato l’evento alla Manuela e Claudia che con perseveranza ci hanno diretti e seguiti per la realizzazione di questa manifestazione.
Non resta che attendere e auspicare nuove iniziative del genere
Un grazie a tutti ……. Da Un figurante (v.s.)

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